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al testo di Luca Giordano
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In un tramonto dal portico sul golfo tu sentirai il mio sguardo sulla pelle, la mia presenza sarà solo un solco sul volto, poi scenderai più a valle verso l’acqua, ricorderai l’immagine sulla strada tra le margherite gialle.
Con forse un accenno di vertigine o di nostalgia, il verso di un gabbiano aprirà una minuscola voragine all’estremità degli occhi tuoi, strano sarà sentire me come un miraggio che in controluce esce dal mare piano.
Giungerò velocissimo su un raggio se dal sole una lacrima vedrò nascendo ancora giglio sulla spiaggia io senza alcun rumore la berrò.
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